Il Krampus

La probabilità che tu abbia già sentito parlare dei Krampus è alta.

Infatti, dall’era di internet questa terrificante creatura ha incuriosito sempre più persone in tutto il mondo.

Perché?

Perché mentre in maggior parte dei paesi cattolici il periodo natalizio farebbe pensare al tanto amato babbo natale, ai suoi simpatici elfi aiutanti o alle dolci renne, in Austria facciamo le cose hardcore.

Ecco di che cosa sto parlando:

Carino, vero?

 

Siete pazzi voi austriaci, dirai. Che c’entra con il Natale?

Partiamo col dire che il Krampus è l’assistente di Nikolaus (San Nicola), il quale viene celebrato l’08 dicembre.

Nikolaus è un santo che porta doni ai bambini che sono stati buoni durante l’anno.

Il Krampus invece, armato di frusta, si occupa dei bambini cattivi.

In poche parole rappresentano il bene e il male, la ricompensa e la punizione.

 

Nikolaus è vestito di rosso, porta una lunga barba bianca, una mitra e un pastorale dorato.

Spesso porta con sé una sacca contente doni per i bambini.

Questi inizialmente erano soprattutto noci, mandarini e frutta secca, ma oggigiorno regala perlopiù cioccolata, dolcetti e piccoli giocattoli.

Ma basta parlare di Nikolaus, in fondo siamo qui per il suo assistente cattivo.

Com’è iniziata?

Per comprendere meglio perché adoriamo una creatura tanto terrificante vediamo da dove nasce questa antichissima tradizione.

La legenda vuole che negli anni medievali di carestia alcuni uomini si travestissero da creature infernali, coprendosi di pelli di animali, piume, corna e altro ancora, e una volta irriconoscibili si introducessero nei villaggi vicini per rubare le scorte invernali.

Tutto bene fin qui, se non fosse che ad un certo punto si intrufolò un vero demone nel gruppo, approfittando del fatto che in mezzo a tutti gli uomini travestiti nessuno avrebbe scoperto la sua vera identità.

Venne però smascherato grazie agli zoccoli di capra, che fecero capire la sua vera natura.

Fu dunque chiamato il vescovo San Nicola, per scongiurare la presenza del demone.

Quest’ultimo sconfisse la creatura malvagia e da allora gli uomini nei paesini si travestono da demoni non più per rubare scorte di cibo ai villaggi vicini, ma per aiutare Nikolaus a punire i bambini cattivi.

Racconto un po’ vago e poco logico?

Lo so, lo so.

Ma noi Austriaci amiamo le nostre tradizioni e celebrando la figura del Krampus per oltre 500 anni non smetteremo certo ora in nome della razionalità.

Come viene celebrato?

In realtà ci sono due modi per celebrare il Krampus.

Il primo è quello più divertente, aperto a tutti.

Si tratta dei famosi Krampuslauf – letteralmente corsa dei Krampus – una specie di sfilata di vari gruppi di Krampus. Ce ne sono vari in tutta l’Austria, come anche nelle regioni alpine dei paesi circostanti – Italia compresa (clicca qui per informazioni sui Krampuslauf in Alto Adige e Friuli-Venezia Giulia). I più famosi sono quello di Salisburgo e Innsbruck.

E quindi? Si va lì solo per vedere dei Krampus passare e salutare la folla?

Eh no, niente affatto!

In un Krampuslauf sfilano diversi gruppi di Krampus. Questi gruppi vengono da tutta l’Austria e spesso anche dall’estero e si differenziano tra loro per costumi, maschere e il modo di intrattenere.

L’intrattenimento è garantito.

Interagiscono spesso con gli spettatori, rubando i cappelli o guanti (tranquilli, ve li tornano), frustando le persone dietro le barre o salutando i bambini. Se siete fortunati potreste anche ricevere un bacio o una stretta di mano da uno di loro.

Fanno poi dei piccoli spettacoli, sfilando con fiaccole, giocando con le fiamme, picchiandosi tra di loro (sì, davvero).

Spesso guidano dei trattori o portano altri Krampus prigionieri in delle gabbie.

Roba da matti, perché dovrei andare ad un Krampuslauf per farmi picchiare da un Krampus quando potrei benissimo stare sul divano al caldo?

Non è certo cosa per tutti, ma se sei interessato alla cultura austriaca o incuriosito da questa strana tradizione, dovresti assolutamente vederlo di persona almeno una volta nella vita.

L’atmosfera è magica – prima che inizi hanno tutti lo sguardo fisso nella direzione dalla quale sbucheranno i primi Krampus e aspettano ansiosi. Quando nell’aria si inizia a sentire l’odore di pelle di capra e in lontananza suonano i primi campanacci, sai che il tutto sta per iniziare.

Rimarrai sbalordito dai dettagli delle maschere (sono tutte fatte a mano), vedrai non solo Krampus ma anche streghe, angeli e ovviamente Nikolaus.

Una volta finito (o anche nel mentre, perché no?) ci si può riscaldare con un buon Glühwein o Punch in una delle tante casette disposte nelle vicinanze.

Ti ho già detto che i Krampuslauf sono del tutto gratuiti?

 

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